Crescono i mutui, ma anche le sofferenze delle banche
Aumentano i mutui in essere presso le famiglie italiane, ma anche le sofferenze delle banche, al netto delle svalutazioni: questo il chiaroscuro dipinto sulle banche italiane a maggio.
Secondo i dati mensili comunicati dall’ Abi, i mutui contratti dalle famiglie italiane sono cresciuti dell’1,5% rispetto al maggio 2015; nello stesso periodo le sofferenze nette sono passate da 83,9 a 84,9 miliardi (+1,8%).
In crescita anche anche il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali, 4,67% ad aprile 2016 rispetto al 4,62% di maggio 2015. Il ritmo di crescita delle sofferenze, tuttavia, sta diminuendo rispetto a fine 2015.
Le condizioni del creditocredito sono particolarmente favorevoli con un tasso d’interesse che a giugno ha raggiunto il minimo storico con un tasso medio per i mutui casa al 2,21% (era il 2,25% a maggio).
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Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.
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