S&P taglia rating Turchia dopo golpe. Lira a minimo storico
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato la valutazione sulla Turchia, appena reduce dal golpe – fallito- dei militari.
“Il downgrade riflette la nostra view secondo cui, a seguito del tentato golpe del 15 luglio, il panorama politico della Turchia si sia ulteriormente frammentato. Crediamo che ciò minerà il contesto di investimenti della Turchia, la sua crescita, e i flussi di capitali in entrata, in una economia altamente dipendente dall’estero. Sulla scia del golpe fallito, riteniamo che i rischi che incombono sull’abilità della Turchia di rifinanziare il suo debito esterno siano cresciuti. Stimiamo che la Turchia debba rifinanziare quasi il 42% del suo debito totale esterno, che ammonta a più di $170 miliardi, nel corso dei prossimi 12 mesi”.
Il rating è stato tagliato da BB+ a BB, dunque è sceso in territorio ancora più speculativo, ovvero junk.
L’outlook è negativo.
Ulteriormente affossata la lira, che ha testato un nuovo minimo storico nei confronti del dollaro.
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