Europa frena Starbucks, riviste al ribasso stime fine anno
NEW YORK (WSI) – L’Europa mette un freno alle vendite di Starbucks, che chiude il terzo trimestre di fila con ricavi deludenti. Motivo per il quale il gruppo di Seattle (Stato di Washington) ha tagliato le stime di crescita dei ricavi annuali intorno al 10% . Le previsioni sugli utili per l’intero anno fiscale 2016, sono state però riviste al rialzo (a 1,88-1,89 dollari per azione da 1,85-1,86 dollari per azione).
Nei tre mesi chiusi il 26 giugno scorso, Starbucks ha messo a segno utili per 754 milioni di dollari, 51 centesimi per azione, in rialzo del 20% dai 626,7 milioni, o 41 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono cresciuti a 49 da 42 centesimi per azione, nella parte alta delle previsioni dell’azienda.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.