Rumor su dismissioni e aumento capitale: Unicredit sotto pressione in Borsa
Unicredit sotto pressione a Piazza Affari: il mercato teme il varo di un aumento di capitale diluitivo per i soci azionisti. Sarebbe la prossima mossa strategica per rilanciare il gruppo in crisi, dopo lo stravolgimento manageriale ai vertici ideato dal neo Ceo Jean Pierre Mustier. L’Ad ha promosso Papa a direttore generale e le Fondazioni, come avverrà anche per quelle bancarie di Mps, diranno addio.
Il titolo Unicredit cede il -5% circa al momento in Borsa, mentre gli operatori aspettano di conoscere l’esito degli stress test dell’Eba, i cui risultati usciranno venerdì. Sui corsi azionari pesa anche lo stop alle trattative per l’aggregazione di Pioneer Investments e Santander.
Il quotidiano Milano Finanza ipotizza un aumento di capitale da circa 5 miliardi di euro che potrebbe passare mediante nuove operazioni di cessione di quote di Bank Pekao in Polonia e di Fineco in Italia (titolo sospeso per eccesso di ribasso), dopo i placement a sconto del 6% decisi di recente. C’è poi chi parla di un possibile disimpegno totale dalla Polonia.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.