15:34 mercoledì 27 Luglio 2016

Mafia Capitale: confiscati 450 milioni a Balini, imprenditore Re di Ostia

Sequestrati beni per 450 milioni di euro a Mauro Balini, che non era solo uno dei maggiori imprenditori del litorale romano, ma anche un manager che aveva allacciato nel tempo rapporti con personaggi del crimine organizzato. Quest’ultimo aspetto ha spinto il tribunale a ordinare il sequestro finalizzato alla confisca dei beni del manager. I militari della Guardia di finanza, Nucleo di polizia tributaria e del Gico, hanno ricostruito affari e relazioni di Balini, soprannominato Re di Ostia, perché a poco più di 50 anni aveva costruito un impero partendo dalle spiagge del litorale laziale.

Balini ha stretto affari con narcotrafficanti, come Cleto Di Maria, e Roberto ‘Cappottone’ Giordani, finito in carcere anni fa per il tentato omicidio di un boss locale, Vito Triassi. Il tribunale ha ritenuto Balini pericoloso socialmente perché vive di proventi di attività delittuose. Il noto imprenditore ha ottenuto una serie di finanziamenti per alcune sue attività che poi lo stesso destinava ad altri “lidi”. Tra i delitti commessi in un decennio di attività criminale figurano, secondo gli inquirenti, fatturazioni per operazioni inesistenti, bancarotte, appropriazioni indebite, intestazioni fittizie, ricettazioni, riciclaggi, reimpieghi, corruzione.

Il nome di Balini era saltato fuori anche nell’inchiesta denominata Mafia Capitale quando erano stati segnalati i rapporti con Luca Gramazio il progetto di ampliamento del Porto di Ostia sostenuto a forza di mazzette. Tra i versamenti, perfettamente regolari, “non sospetti” che lo stesso Balini avrebbe effettuato, spuntano quelli che hanno come oggetto Silvio Berlusconi, secondo le verifiche degli esperti del Gico. Idem per i 40mila euro versati a Sabina Beganovic, meglio nota come ‘ape regina’, più volte citata nell’inchiesta pugliese sulle cene eleganti dell’ex premier.

Breaking news

17:37
Piazza Affari -0,2%, focus su dati Usa prima del Thanksgiving

Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed

16:22
Apertura stabile a Wall Street in attesa dell’indice Pce

Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.

14:55
USA, richieste mutui in risalita: +6,3% in una settimana

Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.

13:35
Stellantis chiuderà la fabbrica di Luton nel 2025

Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.

Leggi tutti