Mps: ok Bce a maxi piano su capitale e sofferenze, titolo non fa prezzo
Dopo gli stress test condotti dall’Eba, da cui è emersa una generale solidità del settore bancario europeo, salvo qualche eccezione, a Piazza Affari il focus è tutto sulle banche. Grande protagonista nel bene e nel male Mps. La banca ha visto evaporare completamente il capitale in caso di crisi profonda. È l’unico istituto dei 51 analizzati dalle autorità ad aver riportato un livello di Tier 1 negativo nello scenario avverso.
Il titolo di Mps però è il più richiesto oggi in Borsa nella prima seduta post stress test: il motivo è il via libera della Bce al maxi piano di aumento di capitale da 5 miliardi e la cessione di 9,7 miliardi di crediti deteriorati, tutto da attuarsi nei prossimi mesi. Il titolo della banca più antica del mondo non riesce a fare prezzo e al momento registra un guadagno dell’8,5%.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.