Mps, vice ministro Economia Baretta: “nessun bail-in o intervento del governo”
NEW YORK (WSI) – “Escludo a oggi l’intervento dello Stato nel Montepaschi. A oggi, ovviamente, perche’ siamo tutti in una situazione nella quale il quadro anche internazionale e’ quello che e”.
Una nuova conferma e’ arriva ieri dal sottosegretario dell’Economia Pier Paolo Baretta che, in un’intervista a Sky Tg24, ha confermato:
‘La scelta del governo – continua – e’ quella che si e’ manifestata in questi giorni: operazioni private, garanzia pubblica (GACS) su alcuni settori, ma non interventi con risorse pubbliche. Una delle ragioni per le quali cerchiamo di escludere l’intervento pubblico e’ che oggi le regole europee comporterebbero, nel caso di intervento pubblico, una penalizzazione dei risparmiatori, cosa che vorremmo evitare’.
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Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.