Goldman Sachs annuncia piano di ristrutturazione post Brexit
LONDRA (WSI) – Il referendum sulla Brexit pesa sulla Goldman Sachs che ha così annunciato una ristrutturazione in Gran Bretagna.
“Nel mese di giugno 2016 è stata approvato il referendum per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit). L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea potrà cambiare probabilmente le modalità con le quali le imprese del Regno Unito sono in grado di fornire servizi nell’Unione europea e può influenzare negativamente il modo in cui operiamo certi delle nostre imprese nell’Unione europea. Tutto ciò potrebbe richiederci la necessità di ristrutturare alcune delle nostre operazioni. Inoltre la tempistica e l’esito dei negoziati tra il Regno Unito e l’Unione europea in relazione alla Brexit sono entrambi altamente incerti e tale incertezza ha provocato, e può continuare a provocare, la volatilità del mercato, nonché potrà avere un impatto negativo sulla fiducia degli investitori e dei clienti. “
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.