Petrolio, Citigroup: “prezzi torneranno a scendere anche sotto $40. Ecco quando”
Prezzi del petrolio Brent scendono sotto la soglia dei $49 al barile. Negli ultimi giorni si sono smorzate le speranze di un accordo tra i produttori dell’Opec che possa congelare la produzione ai livelli attuali. Anche chi crede in una svolta, in occasione del meeting del prossimo mese, è scettico sugli effetti di un qualsiasi annuncio sul trend della domanda e dell’offerta.
Citigroup, in particolare, ritiene che nel terzo trimestre il Brent si attesterà a una media di $47 al barile, per poi recuperare a $50 al barile nel quarto trimestre. Ma non è finita qui, perchè l’analista di Citigroup Edward Morse sottolinea che “è ragionevole pensare a prezzi fino a $40, e a posizioni long che riscatteranno quando si toccherà quota $39,50”.
Tali minimi dovrebbero essere testati nel momento in cui si manifesta il calo stagionale della domanda, ovvero nel periodo compreso tra la fine di agosto e ottobre, quando tra l’altro diverse raffinerie fermano le loro attività per prepararsi alla raffinazione del carburante, in vista dell’inverno.
Morse si basa inoltre su uno scenario base che prevede una crescita della produzione Usa di petrolio crude di 160.000 barili al giorno su base annua nel 2017, con un forte potenziale al rialzo. Tale fattore deve essere unito al fatto che le nazioni Opec producono al momento una quantità vicina alla loro capacità.
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