Terremoto, Franceschini: “colpiti 293 edifici di valore culturale”
“Ci sono 293 beni immobili di valore culturale crollati o gravemente danneggiati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo”, questo il primo bilancio che il ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, ha fatto dei danni cagionati dal sisma che due giorni fa ha distrutto diversi paesi del Centro Italia. Una stima che è destinata ad aumentare secondo il segretario Generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia. Fra gli edifici d’interesse artistico colpiti dal terremoto nel centro di Amatrice vi sono il Museo Civico, la Chiesa di Sant’Agostino, la Basilica di San Francesco, la Porta Romana, la Biblioteca, la Torre civica e la Porta Ascolana. Colpito il patrimonio artistico anche di numerose altre località: Urbino, Arquata del Tronto, Norcia e altre ancora in provincia di Macerata.
“Si può ricostruire garantendo anche la sicurezza antisismica. Quei luoghi devono tornare ad essere così come sono stati fino al qualche ora fa”, ha aggiunto Franceschini, “come Amatrice erano nella lista dei borghi più belli d’Italia. E’ una sfida, ma l’Italia la deve a quelle comunità”.
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