Il presidente filippino Duterte insulta Obama: “Figlio di puttana”
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, non accetta lezioni di diritti umani dagli Stati Uniti e dà al presidente Usa Barack Obama del “figlio di puttana”.
“Tu devi essere rispettoso”, ha detto Duterte nel corso di una conferenza stampa rivolgendosi al collega americano, “non solo lanciare domande e dichiarazioni. Figlio di puttana: io ti maledirò in quella riunione [l’Asean, che si terrà domani in Laos, Ndr.]”. E ha aggiunto: “Ci rotoleremo nel fango come maiali, se tu mi fai una cosa del genere”. Barack Obama dalla cornice del G20 in Cina replica ironico: “E’ un ragazzo pittoresco”.
Duterte rivendica con orgoglio la lotta alla droga che sta conducendo nel Paese per la quale si contano 2.400 morti, molti dei quali per mano di esecuzioni sommarie compiute dalla polizia: “Verrà uccisa più gente, sarà piena di morti finché l’ultimo pusher sarà per la strada. Finché l’ultimo produttore di droga non sarà ucciso, io continuerò e continuerò”, ha detto il presidente.
Breaking news
L’indice di spesa personale per consumi Pce core degli Stati Uniti ha registrato a settembre un +0,3% mensile e +2,7% annuo
Intesa Sanpaolo ha aumentato le sue previsioni di profitto per il prossimo anno a €9 miliardi dopo i risultati positivi del 3° trimestre
La scorsa settimana, le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite, raggiungendo il livello più basso da maggio
Partenza sottotono per le borse europee e per Piazza Affari. In arrivo i dati sull’inflazione di Italia e zona euro, oltre a Pce core Usa