Petrolio: calo scorte Usa a ritmo record dal 1999, WTI e Brent volano più del 3%
Tra gli asset che vincono in questa sessione dominata dalla Bce vanno citati sicuramente i prezzi del petrolio, che brindano dopo il forte calo delle scorte di crude, comunicato ieri sera dall’API e poche ore fa dal dipartimento di Energia Usa.
Stando ai dati dell’Api, le scorte di petrolio crude sono scese di ben 12,08 milioni di barili, rispetto a una crescita attesa di 905.000 barili. Ancora più sostenuta la flessione delle scorte secondo l’EIA, che è stata pari a ben 14,5 milioni di barili.
Si tratta di cali delle scorte ai livelli record dal 1999. Gli effetti non si fanno attendere. Il contratto WTI scambiato a New York balza +3,71%, a $47,19, mentre il Brent vola del 3,46%, a $49,64, riavvicinandosi alla soglia di $50 al barile.
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