Borse Asia travolte da possibile imminete aumento dei tassi Fed
PECHINO (WSI) – Un possibile aumento dei tassi di interesse americani a breve termine non piace ai mercati asiatici. Il Nikkei cede l’1,76%, Hong Kong è in calo del 2,72% e Shangai è in rosso con -2,18% Debole anche l’oro che ha aperto oggi la sessione con un calo dello 0,14% a 1.322,6 dollari per oncia. In calo anche il petrolio.
Riflettori puntati sul discorso che il governatore della Fed Lael Brainar terrà alle 19 ora italiana al Chicago Council on Global Affairs. Brainar è un membro della Fed che più volte si è dichiarato apertamente favorevole ai tassi bassi, e se nel prossimo discorso dovesse usare toni da falco, per gli investitori significherebbe che l’aumento ci sarà e nel breve termine.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.