Confindustria: negli ultimi 15 anni allargato il gap della crescita italiana in Europa
Il confronto fra le diverse economie europee, considerati i rispettivi percorsi fra il 2000 e il 2015 lascia l’Italia in una posizione molto sfavorita: secondo quanto rilevato dal Centro studi Confindustria mentre l’Italia nel quindicennio ha visto una riduzione del Pil dello 0,5%, quello della Spagna è aumentato del 23,5%, quello della Francia del 18,5% e quello tedesco del 18,2%. L’Italia, in altre parole, ha perso terreno nei confronti dei principali partner europei. Il Pil dei livelli precrisi, al ritmo attuale, verrà riacciuffato nel 2028, e come ha già notato il Fmi, anche il Pil potenziale è sceso dall’1,2% allo 0,7%.
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