Mercati spaesati, hanno paura di perdere l’appoggio delle banche centrali
I mercati hanno paura che se Bce, Banca del Giappone e Federal Reserve smettono di comprare bond e altri asset finanziari, verrà a mancare quella liquidità che ha sostenuto i mercati emergenti e le valute a più alto rischio, portando a una contrazione accentuata. Analisti ed economisti ritengono che stiamo andando verso un periodo in cui le politiche di stimolo fiscale prenderanno gradualmente il posto delle manovre di allentamento monetario straordinario delle banche centrali.
“Negli ultimi due anni le banche centrali sono state la ragione principale per comprare asset rischiosi”, dice a Marketwatch Lee Ferridge, head of macro strategy presso State Street Global Markets. ”Se le misure volgono al termine, sui mercati non ci sarà più un vero motivo per comprare valute ‘high-beta‘”, ovvero ad alto rischio. Dal momento che i fondamentali dell’economia globale e i tassi di inflazione restano ancora deboli, è difficile che assisteremo invece a una fase orso del mercato dei bond dei paesi più sicuri.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.