Acquisti su banche in Europa: Mps rimane sotto 20 centesimi, Unicredit +3%
A Piazza Affari, il Ftse Mib segna un rialzo dell’1,26%, a quota 16.441,69 punti.
Tra le banche Mps recupera terreno dopo il tonfo della vigilia, salendo oltre +2%, ma rimanendo ancora sotto la soglia di 20 centesimi. In rialzo Bper +4,33%, BPM +4,17%, BP +4,75%, Intesa SanPaolo +2,59%, bene FinecoBank con +1,35%, Unicredit +2,95%, Ubi Banca con +3,85%.
I titoli bancari sono in generale sostenuti a livello globale sia dalle nuove promesse della Bank of Japan, che dalla convinzione che la Fed non interverrà sui tassi, almeno nella riunione odierna.
Il sottoindice settoriale delle banche dello Stoxx Europe 600 sale del 2,7%, riportando il balzo più forte in due mesi.
Tornando a Piazza Affari Unicredit beneficia delle indiscrezioni, secondo cui tre sarebbero i candidati più probabili a rilevare – tra le 7-8 proposte arrivate – la divisione Pioneer. Si tratterebbe di Generali, della francese Amundi e di un consorzio guidato da Poste Italiane.
Mps, che inizialmente non è riuscita a fare prezzo, sale sulla scia di alcuni rumor, che parlano anche di un piano di esuberi.
Tra i titoli di altri settori scambiati sul Ftse Mib di Piazza Affari, giù Eni +1,84%, FCA è invece sotto pressione con un calo dello 0,61%; Unipol +1,50%, Mediaset +1,03%, Yoox Net A Porter +1,37%.
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