Acquisti sull’azionario asiatico, Europa e a Wall Street. Rally anche dei bond, dopo il nulla di fatto della Fed che, come previsto, ha lasciato invariati i tassi di interesse.
La Fed ha anche ridotto le sue stesse proiezioni riguardo a eventuali rialzi dei tassi nel 2017 e oltre. Janet Yellen ha ancora intenzione di adottare una manovra di politica monetaria restrittiva entro la fine del 2016. Tuttavia, guardando al prossimo anno, le attese sono state tagliate da tre a due rialzi.
In Europa, è stato reso noto il bollettino mensile della Bce, che ha confermato l’intenzione di Mario Draghi & Company, se necessario, di aumentare gli stimoli di politica monetaria anche oltre la scadenza. Nel pomeriggio ha parlato Draghi, nelle vesti di numero uno del Board europeo che valuta il rischio sistemico, ovvero l’ESRB. Draghi ha affrontato il nodo della redditività delle banche, affermando che il vero problema del settore risiede nella presenza di troppi istituti, ovvero nell’overbanking. Allo stesso tempo, il banchiere ha ammesso che il contesto di bassi tassi di interesse zavorra i margini.
In una sessione in cui la Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività nazionale, l’MSCI Asia Pacific escluso il Giappone è salito fino a +1%.
Sul mercato valutario, dietrofront del dollaro, che sconta il tono da colomba della Fed; boom di acquisti sul won sudcoreano, in rally fino a +1,6%. Euro sopra $1,12.
Molto bene tra le altre valute il ringgit malesiano, che ha beneficiato del rialzo dei prezzi del petrolio. Si segnala il calo del kiwi, dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha lasciato i tassi di interesse al minimo record, affermando che ulteriori riduzioni saranno necessarie al fine di stimolare l’inflazione.
Yen sotto osservazione dopo che la Bank of Japan ha emesso il suo verdetto cambiando strategia di politica monetaria.
Quotazioni del petrolio con consegna a novembre in rialzo a New York oltre $46, dopo il rally della vigilia del 3%, successivo al dato Usa che ha confermato un calo delle scorte, su base settimanale, di 6,2 milioni di barili. Forti buy anche sul Brent, oltre $47.
Lasciate qui sotto commenti, news e rumor dalle sale operative, consigli, strategie di investimento, le vostre esperienze e tutto quello che vi passa per la testa. Tutti gli aggiornamenti di borsa sul LIVE BLOG (SOTTO), con flash di notizie e grafici.