Economia

Referendum, economia: il duello TV tra Renzi e Travaglio

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ROMA (WSI) – Botta e risposta senza esclusione di colpi è quello che ieri sera si è consumato davanti agli occhi dei telespettatori di Otto e mezzo, programma di La7 condotto da Lilli Gruber e che ha visto come duellanti il premier Matteo Renzi e il giornalista Marco Travaglio. Atmosfera incandescente già prima della messa in onda della puntata come rivela l’UHuffington Post secondo cui il premier diretto vero il camerino di Travaglio avrebbe rivolto un’infelice frase.

“Ero di là, stavo finendo di leggere tutte le c….e che scrivi su di me”.

Ma il duello avviene in diretta tv quando si parla di Italicum, referendum e anche delle Olimpiadi di Roma. Subito incalza Travaglio:

“Nell’articolo 70 della Costituzione non si capisce niente, Zagrebelsky ha detto che smette di insegnare se passa perché non si capisce. Chi scrive una roba così a scuola viene bocciato col due. Ero renziano quando gli sentivo dire ‘dimezzeremo i deputati e senatori e poi pure le indennità. Quello sarebbe stato un bel risparmio. Sono preoccupato perché adesso il Pd si sta rendendo conto che l’Italicum è una vaccata, non vorrei che dopo che vince il Sì si rendano conto che è una vaccata come l’Italicum. Ci teniamo una roba scritta coi piedi. Va scritta in italiano, è ostrogoto”.

“L’incompetenza costituzionale” del “noto costituzionalista Travaglio è enorme”, ha replicato il premier Renzi che ha aggiunto.

“Il noto costituzionalista Travaglio usa espressioni, da ‘ciucciare’ a ‘cazzaro’, degne della migliore tradizione costituzionale. Vuol difendere la democrazia e non riesce nemmeno una volta ad accendere l’orecchio. Abbia la compiacenza di ascoltare gli altri. Non sono tutti Di Maio...c’è anche chi capisce le mail quando le apre. L’articolo 70 è scritto nel dettaglio per evitare che si faccia ricorso continuo alla Corte costituzionale. Mi stupisce che si pongano elementi formali rispetto a un tema sostanziale. Oggi Camera e Senato sono due grandi assemblee di condominio”.

Ma l’occasione è ghiotta anche per battibeccare sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 e a cui la sindaca Virginia Raggi ha detto no. Se il premier non si sbilancia – “Nessuno intende fare le Olimpiadi contro l’amministrazione comunale”- risponde Travaglio.

“Le Olimpadi sono una tranvata pazzesca anche senza corruzione, è una macchina che non può funzionare in attivo come tutti i grandi eventi come l’Expo”.

Immediata la replica al vetriolo di Renzi:

“Ho una visione ontologicamente diversa da Travaglio, io faccio il tifo per l’Italia non solo calcisticamente dove mi risulta che Travaglio tifi Germania (…) Una buona amministrazione non fa l’elenco dei costi delle altre amministrazioni ma prende e cambia le cose. Il punto impressionante è che è come se i grillini dicono che non cambieranno le cose».

Infine una stoccata sull’economia. Renzi sottolinea che “Padoan ha detto due anni fa che l’intervento sull’Irpef sarebbe stato nel 2018 indicando un percorso a tappe di sgravi fiscali che per il momento è fantastico” Replica Marco Travaglio: “A giudicare dalla crescita zero direi di no…”.