Elezioni Usa, Clinton vuole aumentare al record tasse proprietà ricchi
NEW YORK (WSI) – Hillary Clinton, la candidata democratica in corsa alla Casa Bianca, ha deciso di aumentare le tasse sugli americani più ricchi qualora venisse eletta.
In particolare l’ex segretario di Stato americano ha proposto di aumentare le tasse sulla proprietà ereditata dal 40% attuale al 65% per i grandi beni immobili, quelle del valore di 1 miliardo di dollari o più.
Una mossa che fa il verso al suo ex avversario Bernie Sanders e che creerebbe la più alta tassa sulla proprietà dal 1980.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.