Usa, vendite di case nuove in calo: prezzi ai minimi di due anni
Il mercato immobiliare statunitense prosegue a fasi alterne: in agosto le vendite di case nuove sono state superiori alle attese, ma sono comunque scese ai minimi di due anni. Dopo il balzo di luglio le vendite di case nuove sono calate del 7,6% su base mensile, facendo meglio del -8,3% atteso dagli analisti.
Nei giorni scorsi erano stati diffusi i dati sulle vendite di case esistenti e con contratti in corso, che avevano evidenziato un calo degli acquisti anche in quei casi. Forse ancora più preoccupante è l’andamento della mediana dei prezzi delle case nuove, che è scesa a 284 mila dollari, il livello più basso da settembre 2014.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
