Taglio Irpef e cuneo fiscale: effettivi non prima del 2018
Dei discussi tagli alle aliquote Irpef e al cuneo fiscale il governo potrebbe passare all’azione nel 2018, non prima, perché sembra che i fondi non bastino per operare ulteriori sgravi. A gennaio scatterà la già prevista riduzione dell’Ires, l’imposta sui redditi delle società, dal 27,5 al 24%. Come il taglio Ires era stato previsto dalla Legge di stabilità dell’anno precedente, così i tagli di Irpef e cuneo fiscale potrebbero seguire lo stesso schema, prefigurandone con la finanziaria di oggi il taglio che avverrà domani. Sull’entità dell’alleggerimento fiscale, tuttavia, non sono ancora circolate dichiarazioni.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.