Bersani: “Renzi irresponsabile, finiremo nel burrone”
ROMA (WSI) – Renzi si comporta da irresponsabile. Dure le parole che l’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani usa nei confronti del Premier nel corso di un’intervista a Repubblica.
“Io davvero non capisco, non me ne faccio una ragione. Come fa Renzi a non vedere quello che sta succedendo in Europa e nel mondo? Come fa a non sentire quello che ribolle sotto di noi…. Io lo sento, lo sento. Si comporta da irresponsabile, così finiamo nel burrone. Eppure il 2018 è lì che arriva. E se lui dice che vince il Sì e tira dritto, senza cambiare l’Italicum, andiamo a finire contro il muro”.
La soluzione per l’ex premier è presentare una modifica per la legge elettorale e intervenire sull’elettività del senatori.
“Non vorrei essere io a governare con il 25% contro il 75% degli elettori. E’ impensabile in una società così complessa. E allora insisto: come fai a non capire, che film ti stai facendo? Ci solo sono due cose da fare: il governo presenti una norma per modificare l’Italicum e intervenga sull’elettività dei senatori. Prima del referendum (..) Italicum e riforma costituzionale non sono cose diverse. Il fascino del No sta in questo: con il No salta l’Italicum. E se uno pensa che il problema sia quello, un problema serio, allora è portato a dire, come dico io: o me lo togli questo problema, oppure…”
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.