Deutsche Bank, Ceo: siamo solidi, vittime di speculazioni. Titolo dimezza perdite
John Cryan, l’amministratore delegato di Deutsche Bank, ha tentato di rassicurare dipendenti, azionisti e investitori della solidità della prima banca della Germania, sottolineando che capitale e liquidità sono buoni e che i timori sono ingiustificati: “è pura speculazione, ci sono forze di mercato che vogliono indebolirci”. Secondo il Die Zeit la Cancelliera Angela Merkel sarebbe al lavoro per salvare la banca.
Quello a cui deve puntare il top manager, secondo gli analisti, è cercare come prima cosa di riguadagnare la fiducia dei mercati, crollata dopo che Bloomberg ieri ha scritto che almeno dieci fondi hedge avevano chiuso le posizioni su Deutche Bank, la quale rischia di pagare $14 miliardi di penale agli Usa per un’operazione sui derivati fatta ai tempi della crisi subprime. E’ la somma chiesa come patteggiamento dalla giustizia americana.
Il titolo, che aveva anche bucato i 10 euro in mattinata, ha recuperato qualcosa dopo le rassicurazioni di Cryan. Grazie a un rimbalzo del 5% è risalito a -4% in giornata. Nell’immediato la crisi sembra passata, ma le azioni rimangono chiaramente vulnerabili a eventuali voci e notizie negative.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.