Per la quarta volta in un decennio il Giappone scivola in recessione tecnica. Il governo della seconda potenza economica a livello globale ha annnunciato in mattinata che, nel trimestre tra luglio e settembre, il PIL e’ scivolato dello 0,5%, a un tasso annuale del 2,2%.
Il governo ha anche rivisto al ribasso la contrazione del PIL relativa al secondo trimestre che e’ stata portata dallo 0,7% all’1,2%.
Unica nota positiva gli investimenti in conto capitale, che hanno messo a segno un incremento dell’1,1% rispetto allo scorso trimestre.
La situazione del paese e’ molto grave: la banca d’affari Merrill Lynch prevede altri quattro trimestri di crescita negativa per un Paese che continua a lottare contro la deflazione e contro i problemi dei crediti inesigibili che attanagliano il sistema finanziario.
A questo si aggiunge la previsione negativa dell’OCSE, che prevede che nel 2002 il PIL del Giappone subira’ una flessione tra lo 0,75% e l’1%.