Citigroup: ecco dove mettere i vostri soldi nei prossimi 12 mesi
Gli analisti di Citigroup ritengono che ci siano due temi predominanti nel panorama degli investimenti dei prossimi mesi: una preferenza per il reddito fisso nei confronti dell’azionario e una preferenza per i mercati emergenti rispetto a quelli industrializzati.
Inoltre, se misurati in termini di rischio, i ritorni da investimento nei mercati dei bond societari e titoli di Stato hanno finora fatto meglio di altre classi di asset nel 2016 e quel trend dovrebbe continuare anche nei prossimi 12 mesi per la banca Usa. Sempre secondo le previsioni di Citigroup, i prezzi del petrolio saranno in rialzo nei prossimi 6-12 mesi, favorendo settori come metalli e alimentari di base.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.