Economia

Mercati ostaggio delle elezioni Usa, sterlina arranca dopo flash crash

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Elezioni Usa sempre più sotto i riflettori degli operatori di mercato, con il peso messicano che ha testato il record in quasi un mese nei confronti del dollaro, a conferma di come i mercati, dopo il secondo dibattito televisivo presidenziale che si è svolto stanotte, stiano continuando a scommettere su una vittoria di Hillary Clinton su Donald Trump.

C’è da dire che, dopo il video scandalo che contiene diverse frasi sessiste pronunciate dal candidato repubblicano, Trump è riuscito comunque a difendersi piuttosto bene nel faccia a faccia contro Hillary. Durante le contrattazioni asiatiche, il dollaro ha ceduto -2% circa a 18,9007 peso.

Diversi analisti hanno fatto notare che stavolta non ci può parlare di una netta vittoria per nessuno dei due candidati.

Banche sempre osservate speciali a Piazza Affari – in modo particolare spuntano nuove indiscrezioni su Mps.

L’indice Ftse Mib continua a oscillare all’interno di un trading range. In caso di uscita, i movimenti potrebbero confermarsi anche violenti.

Sul valutario, la banca centrale della Cina, People’s Bank of China, ha fissato lo yuan a quota 6,7008 contro il dollaro, al valore minimo per lo yuan dal settembre del 2010. Sul fronte sterlina, dopo il flash crash che ha fatto scivolare la valuta britannica a $,1819, nuovo minimo in 31 anni, il rapporto sul dollaro si è riposizionato all’incirca attorno a quota $1,24.

Rally per i prezzi del petrolio, con le quotazioni del Brent che superano la soglia di $53 al barile, dopo alcuni commenti che sembrano rafforzare le scommesse degli investitori su un accordo tra Arabia Saudita e Russia volto a congelare la produzione. In corso a Lussemburgo la riunione dell’Eurogruppo.

Mercati asiatici contrastati, la borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.

Tra i titoli osservati speciali in Asia, Samsung Electrionic, che ha ceduto l’1,41% sulla borsa di Seoul, dopo che il colosso produttore di smartphone ha reso nota la decisione di sospendere temporaneamente la produzione di Note 7. Il Kospi di Seoul ha chiuso in rialzo dello 0,11%. Sidney +0,15%.

Hong Kong anche chiusa per festività, mentre Shanghai e le altre borse cinesi hanno messo a segno un trend positivo, dopo la chiusura dovuta alle festività del Golden Week.

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