Mediaset chiede sequestro azioni di Vivendi
MILANO (WSI) – Nuovo capitolo della saga Mediaset e Vivendi. Il gruppo italiano sembra aver presentato una richiesta di sequestro di azioni della società francese di Vincent Bollorè pari al 3,5%. Il 3,5% è rappresentato da quelle azioni Vivendi che i francesi avrebbero dovuto trasferire in cambio dell’acquisizione del 100% di Mediaset Premium. Udienza fissata dal tribunale di Milano per l’8 novembre.
Lo scorso 8 aprile Mediaset e Vivendi avevano firmato un accordo vincolante che prevedeva che il gruppo di Cologno avrebbe rilevato il 3,5% del colosso media francese in cambio di un 3,5% del gruppo di Cologno e del 100% della sua pay tv. Ma poi lo scorso 26 luglio, Vivendi aveva unilateralmente deciso di non voler onorare quanto stabilito nel contratto.
A Piazza Affari il titolo Mediaset cede l’1,61%, in una sessione del Ftse Mib dominata dalle vendite. Il titolo si attesta attorno a quota 2,56 euro.
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.