Deutsche Bank: Cina, Qatar e Abu Dhabi pronti ad acquistare un quarto del capitale
Arrivano dal regno del Golfo e dalla Cina gli investitori che potrebbero risolvere la crisi patrimoniale di Deutsche Bank. La Qatar Investment Authority e la Abu Dhabi Investment Authority, insieme a un non meglio identificato investitore cinese sarebbero pronti a partecipare a un eventuale piano di aumento di capitale e acquistare un pacchetto del 25% nel capitale di Deutsche Bank.
Lo riferisce la rivista tedesca Manager Magazin. La famiglia reale del Qatar, tramite il controllo di una serie di veicoli di investimento, è tra gli azionisti più importanti della banca, che rischia di dover sborsare una maxi multa da 14 miliardi di dollari (12,5 miliardi di euro circa) agli Stati Uniti per un’operazione effettuata sui derivati sui mutui prima della crisi del 2007-2009.
In seguito alle indiscrezioni stampa diffuse ieri, i titoli della prima banca tedesca festeggiano in Borsa con un rialzo di oltre lo 0,8% sui 13,15 euro per azione al momento. Negli ultimi cinque giorni, dall’apertura di lunedì, il progresso è del +7,18% (vedi grafico).
Breaking news
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.