Terremoto: violenta scossa magnitudo 6,5 come quella dell’Irpinia
ROMA (WSI) – La fortissima scossa di terremoto con magnitudo 6,5 che nella mattinata di ieri ha colpito il centro Italia, alle 7 e 41 di mattina, è paragonabile a quella che nel 1980 ha distrutto l’Irpinia provocando 8848 morti, 2mila e oltre feriti e 280mila sfollati.
“Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza comunicata in agosto e che adesso sta procedendo (…) si tratta di una zona che si estende almeno per 20-25 chilometri, un’area ampia localizzata tra quella che si è attivata con il sisma del 24 agosto e quella che si è attivata il 26 ottobre”.
Così ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
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