Allianz: utili migliori delle attese, conferma stime. Titolo in rialzo a Francoforte
Il colosso assicurativo tedesco Allianz ha riportato risultati di bilancio migliori delle attese, registrando nel terzo trimestre un balzo degli utili, su base netta, del 37%. Miglioramenti in tutte le sue divisioni, inclusa quella di Pimco, che ha assistito a flussi netti in entrata per la prima volta in tre anni. Hanno superato le attese anche gli utili operativi, che sono cresciuti del 18%, e che hanno contribuito ad aiutare Allianz a confermare il target dell’intero anno.
Il titolo Allianz segna una performance positiva sulla borsa di Francoforte.
Su Allianz Italia nei primi 9 mesi di esercizio l’utile operativo totale si è attestato a 869 milioni di euro, in calo rispetto all’analogo periodo del 2015, ma superiore rispetto alle attese. Il Combined Ratio nei Danni si è mantenuto su livelli di eccellenza (86,3%) e il New Business Value nel Vita è ulteriormente aumentato (+10,6%) rispetto al pari periodo del 2015. I premi Danni nei primi nove mesi del 2016 sono ammontati a 3,23 miliardi di euro (-4,5% anno su anno, -4,2% nel terzo trimestre).
Così ha commentato i risultati il numero uno Peter Roehler Klaus:
“Allianz Italiaha conseguito nei primi nove mesi del 2016 risultati positivi, nonostante le difficili condizioni del mercato, contribuendo a creare valore per il Gruppo e puntando sulla centralità del canale Agenti”.
Sul terremoto del centro Italia, l’ad ha aggiunto che “i casi, pur limitati, di risarcimento hanno dimostrato l`importanza delle soluzioni assicurative per gli eventi catastrofali quanto a celerità di intervento che solo primarie compagnie assicurative sono in grado di offrire. In un paese come l’Italia, dove l’abitazione di proprietà è il bene primario del patrimonio famigliare, coloro che si erano assicurati a fronte di un evento poco frequente ma di gravità estrema come il terremoto hanno potuto costatare nel concreto e con immediatezza i benefici della protezione assicurativa. Allianz, che offre coperture contro le calamità naturali in tutto il mondo, è pronta a mettere a vantaggio del Paese e del settore assicurativo la sua ampia esperienza internazionale in questo campo”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
