FCA batte il mercato e scavalca Opel: immatricolazioni +6,6%
Nel mese di ottobre le immatricolazioni di FCA in Europa hanno battuto il mercato, che ha segnato tra l’altro una frenata generale, dovuta soprattutto al calo delle vendite in Germania (-5,6%) e Francia (-4%).
Il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha assistito a un aumento delle vendite nei paesi Ue e Efta del 6,6% su base annua, a fronte di immatricolazioni che nell’area sono scese in generale dello 0,3%. Fca ha fatto meglio del mercato anche nei primi 10 mesi dell’anno, con una crescita +14,5% delle immatricolazioni rispetto al rialzo +6,9% del dato aggregato.
In crescita la quota di mercato di Fca, che è salita a ottobre al 6,6% permettendo all’azienda automobilistica di superare Opel. Pari al 6,6% anche la quota di mercato dei primi 10 mesi dell’anno.
Nel dettaglio, le vendite di auto a marchio Fiat sono cresciute del 3,2%, le Jeep dell’8,3%, le Lancia/Chrysler del 24,4%, le Alfa Romeo del 21%, le Dodge e Maserati del 51,5 per cento.
Ieri il titolo FCA è tornato sopra la soglia di 7 euro con un rialzo superiore al 2%. Acquisti anche su Ferrari, che ha testato un nuovo record storico a 50,1 euro. FCA alle 9.53 ora italiana sale di oltre l’1%, a fronte della debolezza dell’ indice Ftse Mib che segna un calo dello 0,30% circa. Il titolo Ferrari sale dello 0,40%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.