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Piazza Affari: investitori temono l’Italia. Ma occhio a questo titolo

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Così Pietro Di Lorenzo, amministratore unico di SOS Trader, commenta la recente performance di Piazza Affari e, in particolare, dell’indice Ftse Mib:

“Il Ftse Mibdisegna una Long Black candle che archivia la peggior seduta delle ultime 12 e una settimana in cui tutte le 5 giornate si sono chiuse in ribasso (bilancio -3.25%) che rimangia il guadagno della scorsa ottava.

Piazza Affari mostra una crescente debolezza relativa contro le principali piazze finanziarie, in particolare Wall Street che lambisce i massimi assoluti nonostante l’imminente incremento dei tassi (annunciato dalla Yellen) e un super dollaro! Prosegue “l’effetto Trump” sul biglietto verde: in particolare il Cross euro-dollaro archivia la decima seduta negativa consecutiva e riporta il cambio sui minimi annuali! La parità 1:1 sembra ormai una eventualità possibile!

A 10 sedute dall’esito del referendum referendum gli investitori temono di posizionarsi sul mercato italiano in quanto sono forti i timori di una instabilità politica a seguito della vittoria del “no” (data per probabile dai sondaggi). L’andamento del BTP (e quindi dello spread) rispecchia esattamente questa condizione con i prezzi che proseguono la discesa, nonostante lo scudo della Bce.

Immediato l’impatto sui titoli bancariche archiviano la settimana con ribassi importati: BPM -16.18% BP -15.69% Ubi -15.2% Unicredit -13.29% ecc. Graficamente i prezzi testano il supporto psicologico rappresentato dai 16.000 punti: un eventuale cedimento di questo livello, farà scattare nuovi stop con un concreto rischio di ulteriore approfondimento.

Operativamente deteniamo in portafoglio un solo titolo, appartenente al settore energetico che sembra aver costruito una solida base dalla quale tentare una ripartenza.

Fra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:

STM, come previsto, accelera a seguito del superamento della resistenza chiave passante in area 8.7€. Chi fosse intervenuto fissi stop loss a 8.6€ e target a 9.25€.
UNICREDIT disegna un potenziale Pull Back. L’interruzione della serie di 4 massimi decrescenti (con il superamento di area 2.03€) potrebbe calamitare di nuovo gli acquirenti
FERRARI è fra i nostri titoli preferiti in quanto Leader secondo il nostro indicatore RI (reccomendation Index). I prezzi testano i massimi assoluti toccati il 14 novembre a 50.65€: il superamento di questo livello, potrebbe calamitare nuovi acquirenti
Valutiamo un ingresso short su AZIMUT in quanto crescono di quasi 7 volte negli ultimi 8 mesi le le posizioni nette corte (ovvero maggiori dello 0.5% del capitale). In particolare in questo momento sono ben 7 gli investitori che puntano sulla discesa del titolo vendendo allo scoperto il 7.17% del capitale
RAIWAY dopo una lunga discesa mostra timidi segnali di reazione sul supporto psicologico rappresentato dai 3€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli.