Elezioni Usa, Putin e Trump vogliono “normalizzare i rapporti”
Nell’ultimo incontro tra Barack Obama e Vladimir Putin, i cui rapporti sono stati molto freddi negli otto anni dei mandati del presidente uscente americano, i due leader di Stati Uniti e Russia si sono parlati appena 4 minuti. Lo zar del Cremlino ha altro a cui pensare ed è probabilmente già proiettato alle nuove relazioni con il neo eletto Donald Trump.
A Lima, in Perù, per il vertice dell’Apec, Putin ha fatto sapere che lui e Trump sono intenzionati a “normalizzare i rapporti” tra le due potenze mondiali e che verrà convocata “al più presto una riunione tra le nostre amministrazioni”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.