Fitch: Basilea IV rischia di creare divisioni tra Ue e Usa
Le discussioni che si terranno al Comitato di Basilea in materia di requisiti di capitale delle banche rischiano di aggravare le divisioni esistenti tra Unione Europea e Stati Uniti, portando a un’ulteriore divergenza tra gli standard europei e quelli concordati a livello internazionale.
È il monito di Fitch, secondo cui questo renderebbe più difficile il compito di paragonare la solidità patrimoniale delle banche a livello globale. Gli emendamenti delle norme di Basilea III, conosciuti anche come ‘Basilea IV’, hanno l’obiettivo di limitare l’uso di modelli interni di rischio, che vengono ritenuti sinonimo di ampie differenze nella ponderazione del rischio e mirano ad introdurre requisiti complessivi di capitale che si basano su approcci standardizzati.
Se misure di questo tipo vengono introdotte, probabilmente un aumento dei requisiti di capitale per i portafogli con una minore ponderazione del rischio, come i mutui ipotecari. Le banche europee sarebbero le più colpite da questa misura, in quanto detengono ampi portafogli di mutui. Per contro le banche Usa ne sarebbero meno colpite, perché solitamente cedono i prestiti ipotecari alle agenzie governative preposte a questo e le banche più grandi già detengono capitale sul base di requisiti standardizzati e di rating interni più elevati.
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