Usa, vendita case ai massimi di 10 anni. Ma da dicembre tutto potrebbe cambiare
Il mese scorso le vendite di case esistenti hanno raggiunto i massimi di quasi 10 anni negli Stati Uniti. Le unità abitative acquistate sono state 5,60 milioni, il 5,9% in più di un anno fa, secondo i dati comunicati dalla National Association of Realtors. Gli economisti si aspettavano una decrescita dello 0,6% a ottobre, a un tasso annuale di abitazioni comprate pari a 5,44 milioni di unità.
I dati sulle vendite di case continuano a essere migliori del previsto, ma il rialzo dei tassi potrebbe compromettere l’attività nei prossimi mesi. La Federal Reserve alzerà quasi certamente il costo del denaro alla prossima riunione di politica monetaria di dicembre.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.