Tensione tra Italia e Germania dopo le parole proferite dal ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. In un discorso al Bundestag, il ministro ha rigettato le raccomandazioni alla Germania che sono arrivate dalla Commissione europea, affermando che queste sono state “indirizzate al paese sbagliato”.
L’Ue, ha invitato a fare Schaeuble, “controlli i bilanci degli altri paesi europei” e la loro “conformità alle regole e agli accordi europei”. Rimandata dunque al mittente la raccomandazione Ue – vista la solidità delle finanze pubbliche della Germania – di fare qualcosa per i livelli elevati del surplus commerciale tedesco e di lanciare ulteriori investimenti.
La Germania, ha precisato Schaeuble, investe quasi sei volte di più rispetto alla media dei paesi Ue.
Cifre alla mano, il falco tedesco ha anche sottolineato che come negli ultimi 11 anni sotto la guida di Angela Merkel, il governo federale ha assistito a un aumento delle proprie entrate del 3,3% su base annua, e a una crescita degli investimenti del 3,7%, mentre “gli altri paesi europei hanno aumentato del 2,7% le entrate e solo dello 0,7% gli investimenti“.
Il video sulle parole proferite da Schaeuble:
Il riferimento all’Italia non è stato preso bene dal premier Matteo Renzi:
“La Ue cominci a controllare il bilancio tedesco perchè il surplus tedesco sta creando problemi a tutta l’Europa. Non facciamo come con l’ immigrazione dove ci hanno lasciati soli e costruiscono muri”
Ma l’Italia ha incassato un’altra critica anche da Manfred Weber, capogruppo nell’Europarlamento del Partito popolare europeo (partito che rappresenta anche le posizioni del CDU di Angela Merkel e Wolfgang Schaeuble). Secondo Weber, Matteo Renzi sta usando l’Unione europea come un capro espiatorio, nell’intento di individuare un colpevole per le politiche non popolari tra i cittadini. L’approccio di Renzi è stato paragonato da Weber a quello del premier spagnolo Mariano Rajoy che, invece, “non ha mai accusato Bruxelles su quei passi necessari che dovevano essere fatti”.
A favore dell’Italia è intervenuto a quel punto Gianni Pittella, leader del partito dei socialisti e democratici nell’Europarlamento e esponente del Pd, che ha risposto a Weber:
“Di ‘bad guy’ in Europa ce n’è uno solo: Schaeuble. Con la sua ottusa ossessione per l’austerità Schauble sta creando una rivolta di popolo contro questa Europa. Caro Weber, se Schauble non sarà fermato, porterà l’Ue al baratro”.