10:30 mercoledì 23 Novembre 2016

Samsung e presidente Sud Corea coinvolti in uno scandalo di corruzione e sciamani

Gli uffici di Seul di Samsung sono stati perquisiti, nell’ambito di un’inchiesta di corruzione politica che rischia di coinvolgere anche la capa dello stato sudcoreano Park Geun-hye. L’ipotesi accusatoria è che il colosso dell’elettronica abbia versato denaro a Choi Soon-sil, la controversa confidente della presidente che sembra abbia rapporti con una potente setta religiosa sciamanica, per riuscire a ottenere l’approvazione per una importante fusione aziendale nel 2015. Samsung è anche sospettata di aver versato l’equivalente di 2,8 milioni di euro a Soon-Sil per poter finanziare le lezioni equestri di sua figlia in Germania.

La procura sudcoreana ha effettuato una perquisizione dell’Ufficio strategie del “chaebol” (conglomerato commercial-industriale) di Samsung, che sovrintende alle decisioni principali del gruppo sudcoreano. Un portavoce di Samsung ha confermato la visita dei procuratori ma non ha voluto fornire dettagli. La fusione tra Samsung C&T e Cheil Industries è stata considerata l’operazione chiave dal punto di vista strategico, in quanto ha portato a un cambiamento generazionale all’interno del gruppo mondiale dell’elettronica.

I procuratori hanno anche perquisito diversi uffici della NPS, il ricco fondo pensionistico che gestisce 543mila miliardi di won (461 miliardi di dollari), terzo fondo di questo tipo al mondo. Il fondo è guarda caso gestito dal ministero del Welfare, guidato da un politico di spicco vicino a Park, la quale rischia ora rischia impeachment e destituzione. Mai prima d’oggi un presidente della Corea del Sud aveva toccato livelli di gradimento così bassi.

Breaking news

15/11 · 17:37
Finale Piazza Affari, Ftse Mib a -0,5%

Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics

15/11 · 16:21
Wall Street apre un calo: Dow Jones cede lo 0,45%

A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.

15/11 · 15:40
USA, vendite al dettaglio in crescita dello 0,4% ad ottobre

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.

15/11 · 13:03
Mercati cinesi in ribasso: Shenzhen cede il 2,62%

Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.

Leggi tutti