Ancora una settimana negativa a Piazza Affari che chiude l’ottava con un bilancio negativo.
Il Mibtel perde lo 0,79% a 22.591 punti.
Mentre il Mib30 scende a 31.758 punti perdendo l’88%.
Una settimana caratterizzata dal pessimismo sulla ripresa dei mercati del Governatore della Fed Greenspan (che tornerà a parlare la prossima settimana) e dai bilanci negativi di importanti società (Gm, American Airlines).
Insomma poca voglia di investire viste le prospettive incerte e con un’Europa ancora più grigia dopo i dati sul prodotto interno loro in Germania, mai così basso.
Tutti vendono, dunque, con scambi che non superano i 2,1 miliardi di euro di media giornaliera.
In questo clima però c’e’ qualche titolo in controtendenza.
In testa l’Eni che dopo la presentazione del piano strategico sale del 4,53%.
E guadagna anche Snam (+4,57%).
E guadagna il 2,57% l’Enel a seguito del piano governativo di investimenti nel settore energetico.
Bene anche Aem Torino (+4,8%) e Monte Paschi (+2,69%). Come Fondiaria che guadagna il 5,48%.
Risultano positive a fine settimana anche Hdp, sempre più vicina a disfarsi del settore moda, e BAnca Intesa (+2,48%).
In calo per l’aumento di capitale le Fiat (-3,05%) e Finmeccanica (-5,31%) che trascina con sè StMicroelectronics (-7,69%).
In calo anche Mediolanum (-5,7%) e i telefonici con Tim a -4,86% mentre Olivetti è rimasta ferma a un +0,14% e Telecom, grazie alle parole degli analisti, ha invece chiuso la settimana con un +1,36%.
La fusione ormai imminente tra la Banca Popolare di Verona e la Banca di Novara
fa bene ad entrambe che chiudono rispettivamente a +3,64% e 4,56%.