Mps, Fondazione dimezza quota. Al via assemblea, titolo oltre +8%
“Siamo scesi allo 0,7%” e “non abbiamo ancora deciso se aderire all’aumento di capitale, lo faremo nelle prossime settimane”. Così ha detto, arrivando all’assemblea degli azionisti di Mps che è chiamata ad esprimersi sull’operazione di aumento di capitale da 5 miliardi di euro Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps.
La quota di Mps in mano alla Fondazione è così scesa dall’1,49% allo 0,7%. L’assemblea che deciderà il destino di Mps è intanto iniziata. Presente il 22,37% del capitale sociale: all’appello risultano 242 azionisti in rappresentanza di 656 milioni di azioni. I soci con partecipazioni rilevanti, superiori al 2%, sono il Tesoro al 4,02% e Axa al 3,17%.
Sull’indice Ftse Mib di Piazza Affari, il titolo Mps segna un buon progresso e dopo il rally fino a +13% segna un guadagno +8,35% a 0,2413 euro.
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L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.
WIIT ha recentemente acquistato 5.000 azioni proprie per un valore di 99.600 euro, nell’ambito del suo programma di buyback. Dall’inizio dell’iniziativa, la società ha acquistato un totale di 30.900 azioni, pari allo 0,11% del capitale sociale. Attualmente, WIIT detiene il 6,99% del suo capitale in azioni proprie. Nonostante queste operazioni, il titolo ha registrato un calo dello 0,60% a Piazza Affari, chiudendo a 19,74 euro.