Premessa: l’articolo non ha velleità di natura politica, ma si attiene solamente ad un’analisi puramente tecnica dei grafici mostrati dello strumento finanziario in oggetto.
“Andremo sulla parità nel cambio Euro-Dollaro?”
Questa è la domanda principale che attualmente si stanno ponendo tutti coloro che cercano di intuire possibili scenari futuri sul cambio in questione. Non ho la presunzione di poter rispondere in maniera definitiva e netta a questa domanda, ma posso cercare di analizzare i grafici per cercare qualche segnale.
Il primo grafico mostrato descrive l’andamento del cambio attraverso candele mensili; è abbastanza palese come dal 2008 (crack SubPrime), le quotazioni abbiano intrapreso la via del ribasso passando da quota 1,50 all’attuale 1,05 circa. Tutto ciò, per la Moneta Unica si traduce, in termini percentuali, con una performance pari ad un -30%.
Ovviamente è doveroso dire che in questa finestra temporale abbiamo assistito a manovre non comuni di politica monetaria, effettuate dalle 2 Banche Centrali, che hanno però sempre sancito una certa debolezza dell’Euro nei confronti del Dollaro. Non solo, per citare altri eventi storici, dobbiamo poi ricordare la crisi del debito scoppiata in Europa, che ha appunto dato il via al QE made in Francoforte.
Ma lasciando da una parte questi dati di natura extra, mi voglio soffermare prettamente in ambito di Analisi Tecnica.
Finora, dal grafico mensile, possiamo notare come ci sia un Trend Ribassista in Corso molto ben definito, che attualmente non dà cenni di inversione, anzi…sta nuovamente portando i prezzi proprio a ridosso del supporto dinamico.
Adesso dobbiamo scendere di TF, andando ad osservare il grafico Weekly.
Da questo grafico è possibile notare come, da inizio 2015, il cambio Eur/Usd sia “ingabbiato” in una fase laterale che lo accompagna ormai da quasi 2 anni dunque: tale movimento quindi, ci dà la possibilità di individuare 2 aree di prezzo ben distinte che assumono i ruoli di Resistenza e Supporto.
Negli ultimi 24mesi il cambio è andato già altre 2 volte al test di area 1.05, senza tuttavia disegnare un Breakout Ribassista; successivamente infatti, le quotazioni hanno sempre reagito riportandosi in aree di prezzo più alte.
Nota: ho evidenziato anche un altro livello statico intermedio, che vedete in area 1.0916.
La reazione quindi delle quotazioni fino ad oggi è sempre avvenuta, ma fino a dove si sono spinti i prezzi?
Bene anche in questo caso, possiamo facilmente notare come 1.146 sia un’area statica di prezzo, che ha assunto il ruolo di Resistenza e che ha impedito alle quotazioni di proseguire la via del Rialzo.
Che cosa ci possiamo aspettare ?
Bene, per concludere e cercare di rispondere alla domanda posta nelle prime righe di questo articolo, suggerisco di porre massima attenzione al supporto indicato poco fa. Per quali ragioni?
Il mese di Dicembre sarà importante:
- a livello Tecnico:
- si potrebbero configurare pattern o figure tecniche di fondamentale importanza per poter capire se ci sarà “solamente” un altro test sul supporto a 1.05 ed una reazione positiva, con una possibile reazione e recupero di un po’ di forza dell’Euro. In questo caso, potremmo rivedere le quotazioni verso area 1.0916 .
- Al contrario, un deciso breakout Ribassista, spingerebbe il cambio sulla parità in maniera molto decisa e rapida.
- A livello Macro Dicembre vedrà:
- l’esito del Referendum italiano, su cui si sono concentrate molte aspettative future in base proprio all’esito dello stesso.
- Non va dimenticato poi, che avremo anche la decisione sul possibile rialzo Tassi della Fed.
Raccomando quindi attenzione massima a tutti coloro che seguono questo mercato, con la presunzione di conoscere il Futuro.
Grazie per l’attezione.
Team VisionForex