Inps: in tre anni sale +19,5% numero dei pensionati extra comunitari
Le casse dell’Inps riescono a continuare a chiudere i bilanci in perdita nonostante l’apporto dei contribuenti extra europei sia in progressiva crescita. In crescita è però anche l’assegno previdenziale che spetta ai cittadini stranieri di terza generazione. Il numero di pensionati extracomunitari che riceve l’assegno dell’Inps pur non avendo la cittadinanza dell’Unione Europea è salito di quasi il 20% negli ultimi tre anni in Italia. Secondo l’Istituto nazionale di previdenza italiano i pensionati extracomunitari sono infatti cresciuti del 19,5% passando da 68.302 a 81.619, con un importo medio annuo delle prestazioni pari a 6.995,79 euro. I cinque paesi maggiormente rappresentati sono Albania, Marocco, Cina, Ucraina e Filippine.
Nel 2015 il numero di persone extracomunitarie conosciute all’Inps è stato pari a 2.143.337, in crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Di questi 1.948.260 sono lavoratori (90,9%), 81.619 pensionati (3,8%) e 113.458 sono percettori di prestazioni a sostegno del reddito (5,3%). Lo scorso anno si è riscontrata una lieve ripresa dei lavoratori (+1,5%) con un incremento del 9,7% dei pensionati rispetto ai 74.429 registrati nel 2014.
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