Referendum: affluenza record, ecco i numeri definitivi
ROMA (WSI) – Passerà alla storia per il referendum che ha visto un’affluenza record con quasi il 69% degli italiani che sono andati a votare.
Nel 2011 andò a votare solo il 34,1% degli aventi diritto, nel 2006 il 53,65 e quest’anno sulle trivelle solo il 32,1%. Affluenza maggiore in Veneto con il 76,65% degli elettori andati a votare, segue Lombardia (74,66%), Emilia Romagna (75.99%), Friuli (72,47%). Più bassi i numeri nel Lazio (7,65%), Campania (59,02%, Puglia (61,65%), Basilicata (61,99% e Sardegna (61,42%). Ultimo posto per la Calabria, con il 53,54% degli elettori al voto. Nelle città l’affluenza maggiore si è registrata a Firenze (77,13%), Venezia (72,15%), Aosta (71,90%) e Trieste (67,80%) e a Pontassieve, dove risiede il premier, cifra record di elettori alle urne, l’80,50%. Per quanto riguarda la percentuale di votanti il No si attesta al 59,11%, pari a 19 milioni e 419.507 voti, mentre il Sì si ferma al 40,89%, pari a 13 milioni e 432.208 voti.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.