Amazon apre un negozio senza né code né commessi
Amazon ha aperto un negozio nel quale i clienti potranno servirsi da soli e uscire senza pagare l’acquisto “fisicamente”. Per effettuare il pagamento non si dovrà infatti nemmeno fare lo sforzo di scorrere la carta di credito in uno smartphone o in un macchinario destinato alle transazioni elettroniche. Grazie a un sistema di algoritmi e sensori simile a quello utilizzato per le auto senza pilota, tutto ciò che verrà preso dagli scaffali sarà addebitato automaticamente sul proprio conto Amazon.
Il grande vantaggio degli store “Amazon go” è che non si dovrà fare la fila alle casse, lo svantaggio è che non ci saranno commessi al servizio della clientela. Per entrare bisognerà utilizzare l’applicazione del riconoscimento; a quel punto si sarà liberi di scegliere i prodotti che si desiderano e uscire. I sensori presenti nel negozio sono in grado di rilevare gli oggetti comprati e addebitarli direttamente sul conto dell’utente. Per ora i negozi sono aperti solo in fase di prova ai dipendenti di Amazon a Seattle. L’apertura al pubblico è prevista l’anno prossimo.
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Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.