Periodo di deflazione è finito: ecco perché la Bce ha ridotto mole QE
Lo spettro di una deflazione è ormai lontano e il periodo di inflazione negativa è terminato per l’area euro: è questo il motivo per cui, secondo il membro del direttivo della Bce Jozef Makuch, l’istituto centrale di Francoforte ha fatto bene a ridurre la mole degli acquisti di titoli di Stato consentita nell’ambito del suo programma di Quantitative Easing. Tuttavia il forte rincaro del petrolio visto ultimamente pone dei rischi e c’è il pericolo, secondo Ardi Hansson, un altro esponente del board, che l’inflazione in Eurozona oltrepassi le stime della Bce.
Il valore dei bond (governativi e societari) acquistabili ogni mese dalla Bce è stato ridotto a 60 miliardi di euro da 80 miliardi, sebbene il piano di allentamento monetario straordinario sia stato prolungato di nove mesi, fino a dicembre 2017. Sul problema dell’inflazione ancora molto al di sotto degli obiettivi del 2% nell’area euro, Makuch ha spiegato che l’economia è dinamica e che l’inflazione tornerà su quei livelli nel 2019.
Breaking news
Finale positivo in Europa mentre l’S&P 500 aggiorna i massimi dopo le trimestrali delle banche. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,7%
Nel pomeriggio per gli Usa sotto la lente il dato sui prezzi alla produzione per il mese di settembre
Le attese di Goldman Sachs sul fronte tassi Bce: taglio atteso a ottobre, con un tasso terminale al 2% a giugno 2025
Oggi, a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, è giunto l’annuncio relativo a “Quota Lombardia”, l’incentivo della Regione Lombardia volto a sostenere le PMI lombarde che puntano alla patrimonializzazione e alla crescita attraverso la quotazione in Borsa, prevalentemente sul segmento EGM. In cosa consiste “Quota Lombardia” L’incentivo si somma al «Bonus IPO» statale ed è […]