Mercato auto solido in Europa. Ripresa per Volkswagen, immatricolazioni FCA +10%
Solidità per il mercato dell’auto europeo che, nel mese di novembre, ha assistito a un aumento delle immatricolazioni del 5,6% a 1,19 milioni di veicoli, apprestandosi a concludere il 2016 con il terzo guadagno consecutivo. Focus sul colosso automobilistico tedesco Volkswagen che riesce a fare meglio del mercato, con immatricolazioni in crescita del 6,3% a novembre e del 2,9% nei primi 11 mesi dell’anno. La quota di mercato di Volkswagen in Europa cresce inoltre per la prima volta dallo scandalo sulle emissioni del settembre del 2015.
Detto questo lo scandalo ha innegabilmente macchiato la reputazione di Volkswagen fattore che, come fa notare Bloomberg, ha beneficiato soprattutto FCA e Renault. A novembre entrambe le aziende hanno confermato il loro successo, con Renault che ha visto le immatricolazioni balzare di ben +17% e FCA del 10,1%.
In particolare, la quota di mercato di FCA è salita ancora, dal 6,1% al 6,3%, portando il colosso guidato da Sergio Marchionne al quinto posto, insieme a Opel.
Fca ha immatricolato più di 75.000 auto nel mese di novembre mentre dall’inizio dell’anno il volume supera quota 918.000 con un balzo, su base annua, del 14,2% a fronte di una quota di mercato in crescita dal 6,2% al 6,6%.
Solida soprattutto la performance di FCA in Spagna, dove le immatricolazioni sono balzate nel solo mese di novembre di ben +43%.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.