Bipop Carire viene scambiata a €1,705 (-1,22%) con quasi due milioni di titoli passati di mano.
Oggi la controllata tedesca di Bipop, Entrium Direct, ha comunicato gli utili relativi all’esercizio 2001, risultati in linea con le aspettative degli analisti. Il risultato preliminare pretasse è stato di €1,2 milioni.
Gli assets totali sono cresciuti del 16,2% rispetto al 2000 a €6,7 miliardi, i depostiti della clientela sono aumentati del 20,6% sul 2000 a €5,8 miliardi e i crediti al consumo sono saliti del 4,8% sul 2000 a €868 milioni.
In crescita anche il numero dei clienti, arrivati a 936.000 (+10,4% sul 2000). “I numeri di Entrium – dice un operatore, che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – sono molto buoni, se si considera che il broker online lo scorso anno ha fatto degli importanti investimenti”.
“Entrium – conclude l’operatore di una primaria sim italiana – operazione contestata da gran parte delle banche d’affari, si sta rivelando uno dei pochi buoni affari realizzati dalla banca bresciana”.
La banca bresciana, inoltre, ha confermato perdite per €16,5 milioni “dovute a un’esposizione indiretta, in strumenti derivati su titoli della Enron, assunta nell’ambito di un’operazione di credit default swap”. Per Bipop comunque “non esistono in portafoglio posizioni, ne tanto meno altri rischi, relativi al caso Enron” e “i €16,5 milioni rappresentano la perdita totale di competenza dell’esercizio 2001”.
