Deutsche Bank pagherà multa sotto i 14 miliardi di dollari alla giustizia Usa
Sembra che Deutsche Bank abbia trovato un accordo con il Dipartimento di Giustizia Usa per pagare una multa inferiore ai 14 miliardi di dollari, comminata dai giudici americani in merito al ruolo svolto dalla banca nella vendita di crediti subprime nel periodo che ha portato alla scoppio della crisi finanziaria del 2007-2008. L’intesa dovrebbe essere stipulata mercoledì. A scriverlo è l’agenzia di stampa Reuters.
Le indiscrezioni non sono sufficienti a dare una scossa positiva ai titoli Deutsche Bank in Borsa (-2,24% al momento) ma la seduta è negativa per l’intero settore bancario europeo. Il titolo della prima banca di Germania è in flessione del 20% dai inizio anno, ma da ottobre attraversa una fase in generale positiva e i prezzi stanno gradualmente recuperando terreno.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.