È ormai ufficiale, almeno dal punto di vista dei grafici. L’era rialzista dei tassi zero sul mercato obbligazionario può dirsi conclusa.
Un analista tecnico, ponendo l’accento su un comportamento anomalo dei rendimenti obbligazionari che non si verifica da 35 anni, ha confermato la nozione secondo la quale la fase rialzista secolare del mercato dei bond è volta al termine.
Jon Krinsky di MKM Partners ha sottolineato domenica che i rendimenti dei Treasuries decennali Usa hanno scambiato sotto i minimi dell’anno scorso di 1,64% nel 2016 per poi riportarsi sopra i massimi dell’anno scorso (2,50%).
Se oggi i tassi a 10 anni del debito governativo americano dovessero chiudere sopra la soglia di 2,5% si materializzerebbe “un evento che non è mai successo da quando i tassi hanno toccato il picco della fase rialzista nel 1981″.