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PIAZZA AFFARI DICE ADDIO AL MIB30?

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Cresce l’attesa per conoscere lo Standard & Poor’s/MIB45, il nuovo indice che probabilmente prenderà il posto dello storico Mib30, l’indice dei titoli a maggiore capitalizzazione.

Questa sera, infatti, Borsa Italiana Spa, in una conferenza stampa, presenterà il nuovo prodotto che dovrebbe avvicinare il mercato italiano agli standard internazionali.

La rivoluzione, che secondo alcuni nasconde il nuovo prodotto, sarà particolarmente importante per gli investitori che, oltre veder crescere il numero dei titoli sul listino principale, da 30 a 45, dovranno fare anche i conti con il metodo di calcolo dei pesi dati nel nuovo paniere.

Secondo le fonti sentite da Wall Street Italia, infatti, lo S&P/MIB45 avrà alla base del suo metodo di calcolo il rapporto flottante/capitalizzazione oltre che i criteri della liquidità e della rappresentanza del settore. Il nuovo indice italiano dovrebbe, in altri termini, utilizzare il metodo di calcolo già in uso da Morgan Stanley e dallo stesso Standard & Poor’s, che nell’occasione ha lavorato al fianco di Borsa Italiana.

I tempi d’introduzione del nuovo strumento potrebbero essere lunghi e c’è chi parla di 9-12 mesi, ma è sicuro che l’effetto sul mercato ci sarà ben prima della sua effettiva introduzione e potrebbe anche verificarsi nei prossimi giorni.

Come hanno notato alcuni analisti, una rivisitazione del metodo di calcolo sulla base dello Standard & Poor’s, potrebbe portare radicali cambiamenti. Ad esempio Tiscali si ritroverebbe tra i titoli principali, mentre le azioni Enel perderebbero parte del loro appeal considerato il basso rapporto flottante/capitalizzazione.

Per il momento bocche cucite in Borsa Italiana che rimanda per ulteriori informazioni alla conferenza di questa sera, a mercati chiusi ovviamente.