In base a quanto reso noto dall’agenzia di collocamento Challenger, Gray & Christmas, nel mese di gennaio si e’ verificato un incremento del 32% degli annunci dei licenziamenti a quota 212.704, rispetto ai 161.584 di dicembre.
Il valore e’ superiore del 50% a quello registrato nel gennaio 2000.
Dall’11 settembre sono stati 999.000 i licenziamenti annunciati dalle societa’ americane.
In prima linea le industrie automobilistiche, che hanno annunciato un taglio di 43.035 dipendenti.
E l’ondata e’ destinata a continuare. “Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi altre compagnie potrebbero annunciare nuove riduzioni dei posti di lavoro”, ha commentato John Challenger, amministratore delegato dell’agenzia di collocamento.
